GASTRONOMIA LOCALE
La gastromonia offre all'ospite una vasta scelta di prodotti agricoli caratteristici del Trentino: vini d.o.c., formaggi, piccoli frutti, mele, pere, castagne, noci, olio d'oliva, amari, grappe e miele.
Si possono degustare nei ristoranti e nei locali agrituristici paesani e della zona piatti tipici come strangolapreti, torta di patate, i rinomati "tortiei de patate" apprezzati da turisti e locali, canederli, polenta e crauti, "carne salada e fasoi", trote ecc., nonchè dolci come lo strudel, la torta di "fregoloti" o di carote e altre specialità tipiche delle singole valli trentine.
CURIOSITA': Vi proponiamo infine una ricetta della nostra tradizione, invitandovi a provarla...
Strudel di mele
INGREDIENTI
Per l'impasto:
- 250 gr. farina 00
- 90 gr. zucchero
- 90 gr. burro
- 1 uovo
- 1 bicchiere ca. latte
- 1 pizzico sale
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Per il ripieno:
- 500 gr. mele
- pinoli o noci
- uvetta
- una presa di cannella
- scorza grattuggiata di limone
- zucchero a velo per la copertura
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PROCEDIMENTO
Disponete sul tavolo la farina a fontana, aggiungetevi l'uovo, sale, una noce di burro e il latte crudo (un pò alla volta). Lavorate bene l'impasto e avvolgetela in un tovagliolo (o pellicola trasparente) e lasciatela riposare per una mezz'ora al caldo.
Nel frattempo preparate il ripieno mescolando in una ciotola: le mele sbucciate e tagliate a pezzettini, l'uvetta (ammollata in acqua), le noci a pezzetti, la scorza di limone, la cannella e un pò di zucchero (a piacere).
Stendete la pasta in una sfoglia più sottile che potete e ponetela su di una teglia imburrata (o con cartaforno).
Spargete sulla sfoglia il ripieno e aggiungete del burro a pezzettini. Avvogetela su se stessa e mettete in forno a 160° - 180°; lasciate cuocere lo strudel lentamente per circa un'ora.
Quando lo strudel è dorato (circa a metà cottura) pennellatelo con il burro fuso rimasto o con un pò di latte.
Può essere gustato sia freddo che ancora caldo, spolverizzato con zucchero a velo.
ANNOTAZIONI
La tradizione tramanda diverse ricette dello strudel di mele, che differiscono tra loro in piccoli particolari: qualche ingrediente o qualche segreto della nonna, che rendono lo strudel di ogni famiglia "particolare" e diverso in qualcosa.
Varianti più recenti propongono uno strudel dietetico che nell'impasto non prevede uova, burro o zucchero, ma solamente farina, olio, sale e acqua; un'altra ricetta pratica e veloce sostituisce l'impasto fatto a mano in casa con della pasta sfoglia.
Voi però suggeriamo di provare almeno una volta lo strudel di mele tradizionale, come quello delle nostre nonne, spolverato di zucchero a velo, ottimo ancora caldo.
Buon appetito!
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